En 144, ils ont quitté Humanity 1, ma 35 sono rimasti a bordo. Dalla Geo Barent, nave di soccorso di Medici Senza Frontiere, sono state fatte sbarcare 357 persone, mentre restano a bordo in 215. Ma lo scontro è su chi non può scendere, come prevede il decreto del governmento sui flussi migratori. Il livello di tensione est altissimo. Lo dice con fermezza il comandante della Humanity 1, Joachim Ebeling, spiegando che « ci è stato ordinato di lasciare il porto di Catania : « Ma io non posso, debbiemo trovare una soluzione qui » perché « sarebbe contro le leggi andare via con i sopravvissuti , come mi ha spiegato il mio legale ». E presto il confrontation podrei spostarsi in aule giudiziarie: « un pool di avvocati – annoncé Aboubakar Soumahoro, deputato della Camera di Verdi e Sinistra italiana – sta seguendo la posizione legale dei 35 réfugiés rimasti a bordo della nave Humanité 1. Non partiranno, perché sarebbe illegale. Ci estimao activando per fare valere la legge e il diritto internazionale ». Pendant ce temps, la personne rimaste sull’barcazione della ong si abchacano dalla barca e seguento il movimento sul molo di Levante. E quando passa l’esponente di Sinistra italiana, Pierpaolo Montante, che si bat il pugno sul cuore, dalla nave scattano due fragorosi applausei che commuovono il politico rimasto senza voce nello scandire, assieme a decine di attivisti, slogan control le regole migratorie del governmento.
Agence ANSA
« La vita va salvata, il Mediterraneo è un cimitero, forse è il cimitero più grande » ma « l’Italia, questo governmento, non può fare nulla senza l’accordo con l’Europa, la responsabilità è europea », « chaque gouvernement dell’Unione europea deve mettersi d’accordo su qu… (ANSA)
Per Medici senza frontiere « un’operazione di soccorso si può considerare terminata solamente una volta che tutti i sopravvissuti sono stati fatti sbarcare in un luogo sicuro ». La ong contesta che « lo selective e parziale, come quello proposto dalle autorità italiane, non è da considerarsi legale secondo le convenzioni di diritto marittimo » e ricorda che « il governmento dovrebbe prendere ogni misura necessaria per far sì che i sopravvissuti restino a bordo il tempo mineur possibile, secondo quanto stabilito dalle Linee Guida sul Trattamento delle Persone Soccorse in Mare ». Anche dalla Geo Barents i primi a scendere sono minorenni e bambini piccoli: in queste ore sono sbarcati già 56 minori non accompagnati, 3 donne e 41 componenti di kernels familiari. Saranno portati nel Palaspedini, impianto sportivo del Comune, dove ieri erano stati condotti quelli sbarcati da Humanity 1 – ne sono scesi di cui cento non accompagnati – che sono tranferati in structure per minorenni. Resta da capire cosa succederà alle navi delle ong che, una volta sbarcati donne, bambini, fragili e famiglie, si rifuiteranno di lasciare le acque italiane con a bordo gli altri migrants malgré les dispositions du décret et se, sul mancato rispetto delle nuovo provimento , interverrà la magistratura con indagini e sequestri. Le proteste del mondo degli attivisti, contrario allo ‘sbarco selectivo’, intanto non si sono fatte attendere. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, è stato contestato da alcuni esponenti della ong Mediterranea in Venezia while partecipava a un evento e il Pd, con Letta, chiede che il responsable del dicastero riferisca in Aula al Parlamento. Ma la ‘linea dura’ est confirmée par le gouvernement et le ‘braccio di ferro’ con le ong sembra destinato a durare ancora, con due posizioni che appaiono inconciliabili. Deux autres navires Ong restano ancora al largo delle coste del Catanese: la tedesca Rise Above, con a bordo 90 persone, e la norvegese Ocean Viking, con 234 migrantsi, con quest’ultima che è fuori dalle acqui territoriali italiane, ma naviga vicino al suo ‘confiner’. E Alarm Phone lancia l’alerta per una nave con circa 500 persone a bordo, « in fuga dalla Libia », che si trova « in difficidad nella zona Sar a est dell’arcipelago di Malta ».
Migranti, la Geo Barents entra nel porto di Catania per le espezioni
Un passo avanti per un accordo sulla redistribuzione dei migranti sbarcati in Italia potierre arrivare dalla Francia che metterà a punto maredì, in una reunite del suo ministeri degli Interni, le modality per l’accoglienza dei migranti sbarcati in Italia: è una confirmation della disponibilità manifestata vernierdi scorso dal ministre Gerald Darmanin ad accogliere « una parte dei migrantsi, delle donne e dei bambini, seggi l’Italia non si debba prendere carico da sola del fardello di questo arrivo ». Il via libera al transferrà arriverà dopo un sopralluogo in Italia dei responsabile dell’immigrazione francese che effettueranno colloqui coi migranti da accogliere. In queste ore però le interlocuzioni per la redistribuzione dei requestienti asilo potieren rigardare anche altri Paesi, come la Germania. Pendant ce temps, la Procura di Catania a ouvert une enquête sur la présence éventuelle de plongeurs sur le navire Humanity 1 et Geo Barents. Le indagini della squadra mobile mirano ad individuati eventuali componenti dell’equipaggio sulle barche succorse dalle Ong nel Mediterraneo.
Orban, grazie Meloni per defendere i confini dell’Europa – « Finalmente ! Dobbiamo un grand ringjarzamento a Giorgia Meloni e al nuovo governmento italiano per aver protetto i confini dell’Europa ». Lo scrive su Twitter Viktor Orban rilanciando un article dans cui si dà conto della parziale chiusura dei porti alle navi delle Ong con a bordo i migranti. Le tweet se termine par le hashtag « #GrazieGiorgia ».