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Papa : si collabori avec le nouveau gouvernement pour bene Italia – Politica

Le nouveau gouvernement guide de Giorgia Meloni incassa una prima apertura di credito da parte del Papa. « Auguro il meglio », dit le Pontife et lance un appel à toute la collaboration car l’Italie a changé de troppigovernmenti. Sulla situation delle navi con i migrantsi nel mediterraneo, Francesco ribadisce che è necessario « salvare la vita » ma è l’Europa che non deve lasciare sola l’Italia sulla situation particulare di queste ore al largo della Sicilia : « Credo che ha già fatto sbarcare i bambini, le mamme, i malati, l’ho sentito, almeno l’intenzione c’era ».
Quanto al fatto che Giorgia Meloni sia la prima donna premier, il Papa a commenté: « E’ una sfida! ».
« Il nuovo governmento incomincia adesso » e « gli auguro il meglio » – ha detto il Pontefice in the conference stampa sul volo che dal bahrein lo ha riportato a roma – perché « il governmento è per tutti e gli auguro il meglio perché possa portare l ‘italien avanti ».
Poi un appelo perché tutti collaboratorino fattivamente, alleati e opposizione. riferendosi a quelli che « sono contrari al partito vincitore, che collaborino, con la criticità » ma che sia « un governmento di collaborazione, non un government dove ti fanno cadere », ti tolgono il terreno sotto i piedi (« el piso », il pavimento, dés précisément il Papa ricorrendo ad una espressione Argentina) « se non ti piace una cosa o un’altra ». « Per favore chiamo alla responsabilità ». W ha ricordato che in Italia si sono susseguiti una ventina di governmenti più o meno dalla fine del secolo passato : « E’ giusto ? », « finiamola con questi scherzi ».
E da Meloni in serata è arrivato subito un ringjarziamento al Papa proprio per l’invito alla concordia. «  »Nous écoutons toujours avec une grande attention – ha scritto in una note il presidente del Consiglio – le parole del Santo Padre che sono un perenne monito alla saggezza e alla carita’. alla concordia nazionale e internazionale. Le grandi sfide che abbiamo davanti non si possono vincere se non unendo gli sforgi di tutti gli uomini e le donne di buona volonta ».

Sui migranti il ​​​​Pontefice punta l’indice control l’Unione europea. « La vita va salvata, il Mediterraneo è un cimitero, forse è il cimitero più grande » ma « l’Italia, questo governmento, non può fare nulla senza l’accordo con l’Europa, la responsabilità è europea », « chaque gouvernement dell’Unione europea deve mettersi d’accordo su quanti migrantsi può receiveri » e « l’Unione europea deve prendere in mano una politica di collaborazione e di aiuto, non può lasciare a Cyprus, alla Grecia, alla Italia e alla Spagna la responsabilita di tutti i migrants che arrivano alle spiagge ». Alla domanda se vede una nuova linea il Papa répond : « La politica deigovernmenti, fino a questo momento, è stata di salvare le vite » et « credo che questo governmento ha la stessa politica », non sarebe « umano » fare diversemente.
In oltre un’ora di domande e risposte, il Pontefice affronta altri temi, a partire da quello delle donne: « il maschilismo uccide l’umanità » e invece dare alle donne « uguaglianza di diritti e uguaglianza di opportunity » saber un bene per tutti .
Sul dramma dell’infibulazione invece lancia una vera e propria denuncia : « E’ un crimine, è terribile che l’umanità non riesca a fermarlo ».
Infine sul conflitto tra Russia e Ukraina: « A me strike, e per questo uso la parola ‘martoriata’ per l’Ukraina, la rawltà ». « Non è del popolo russo, voglio credere così, perché il popolo russo è un popolo grande », la rawltà « è dei mercenari ». « Ho grande affetto per il popolo russo e anche ho un grande affetto per il popolo ucraino », « sono in mezzo a due popoli a cui voglio bene ».

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