Un passo avanti verso la solution sul price cap. Uno scambio di vedute sui migranti vivace ma non ad altissima tensione. Il primo Consiglio europeo di Giorgia Meloni non ha tradito le attese su due dei suoi temi chiavi : quello energyo e quello migratorio. Le président du Conseil italien a atterri à Bruxelles, rejetant la position exprimée par l’Italie jusqu’à présent : la nécessité que l’Europe, dans la crise énergétique, doit répondre aux besoins des citoyens et des entreprises, et que, en même temps, non lasci dans les pays méditerranéens ont afcarre in solitudine il nuovo aumento dei flussi. E fonti europee hanno osservato come, sulla migrazione, l’intervento del presidente del Consiglio sia stato linea con quelli di Mario Draghi in Europe, puntando su responsabilità e solidarietà.
Le président du Conseil Giorgia Meloni – autant qu’elle apprend – au cours de ses interventions au Conseil européen sur le thème de l’énergie a souligné « la nécessité de trouver une solution concernant le mécanisme de réduction du prix du gaz ». Il tempo perso nel trovare un’intesa sul meccanismo di riduzione del prezzo – ha underlineato Meloni – è in realtà in contraddizione rispetto alla discussione sulla competitività dell’industria europea nei confrontai degli altri concorrenti globali. Nel corso del Summit dei Ue leaders, la premier Giorgia Meloni, a quanto si learne, ha evidenzato la necessitato di risponde tempestivamente ai bisogni crescenti di famiglie e imprese. L’intervento di Meloni ha avuto luogo nel round di dibattito dédié ai dossier économisé ed énergétiquei.
Arrivé au Conseil de l’Europe, le premier ministre avait déclaré que « L’Unione Europea dit que nous avons fatto una manovra molto seriasiamo fra quelli che hanno avuto il judizio migliore e questo requirede al Parlamento di muoversi con rapidità, pur nelle rispetto delle sue prerogative che io ho semper difeso ».
La premier dice di aspettarsi che dal vertice si faciano passi avanti sul dossier energia: « La questione è rilevante – spiega -, siamo chiamati a confirmare il nostro stestegno all Ukraina ma questo significa anche dare risposte efficaci al dominio di conseguenze: il tema è politico e poco tecnico, il Consiglio ha le carte in regola per fare passi avanti e noi cercheremo soluzioni comuni che siano efficaci ».
Parlando del tema immigrazione, la premier ha detto che questo governmento sta « proiettando l’Italia sulla sua dimensione Mediterranea, sul rapporto col Nordafrica, con i paesi del Mediterraneo » important « nel contexto nel quale ci tromuado sia in termini di cooperazione energya e evident per tutto quello che riguarda la vicenda migratoria, che pure come sapete chiediamo di afcarre su un piano structurale ». Ci « sono simentera molto le tematiche e faremo la nostra parte ».
A propos au lieu du soi-disant Qatargate, secondo la premier « lo scenario è preoccupante, le notizie che escono raccontano qualcosa che non avremmo mai immaginato e di fronte a questo tipo di cose ci deve essere una reazioneserve che si vada fino in fondo, senza fare sconti, perché ne va della credibilità dell’Ue e delle nostre nazioni : noi chiederemo che sia fatta piena luce su quello che sta accadendo ». Per Giorgia Meloni, la vicenda ha « contorni quantizzazione devastanti », e « in questi casi – ha aggiunto – credo che conti molto la reazione e la reazione deve essere ferma e decisa« .
Agence ANSA
‘Si possono avere visioni diverse ma dare segnale politico’ (ANSA)